Archivio di Stato di Frosinone
L’Archivio di Stato di Frosinone conserva la documentazione prodotta all’interno di territori amministrati, nei secoli passati, dallo Stato della Chiesa e dal Regno di Napoli poi Regno delle Due Sicilie; tale documentazione riflette pertanto la diversità delle istituzioni e trova il suo naturale completamento non solo nell’Archivio di Stato di Roma ma anche negli Archivi di Stato di Napoli e di Caserta. Delle magistrature più antiche si conserva principalmente documentazione di natura giudiziaria, a partire dal secolo XVI, proveniente dai territori di Alatri, Ferentino, Monte San Giovanni, Pontecorvo e Vallecorsa. Dopo la Restaurazione fu istituita con motuproprio del papa Pio VII del 6 luglio 1816 la Delegazione apostolica di Frosinone, la cui documentazione costituisce con quella della Direzione di polizia, uno dei fondi di maggior interesse per la storia dei territori appartenenti allo Stato della Chiesa fino all’Unità d’Italia. Una parte cospicua della documentazione conservata è di natura giudiziaria e notarile. La prima proviene dai governi istituiti con il motuproprio del 1816, dai coevi giudicati circondariali e, dopo il 1870, dalle preture. Completano i fondi giudiziari gli archivi dei tribunali di Frosinone e di Cassino e della Corte di assise di Frosinone. Gli archivi notarili, invece, costituiscono uno dei nuclei più importanti dell’Archivio di Stato, con documentazione a partire dal secolo XV. Compiuta l’Unità d’Italia, venne istituita in Frosinone la Giunta provvisoria di governo (1870) e successivamente la Sottoprefettura. La Provincia venne istituita, invece, con regio decreto del 2 gennaio 1927 aggregando ai territori del precedente circondario di Frosinone i 41 comuni del circondario di Sora e gli 11 di quello di Gaeta, della soppressa Provincia di Terra di Lavoro. La documentazione proveniente dagli uffici statali aventi sede nel territorio della Provincia - Prefettura, Ufficio del genio civile, Direzione provinciale del tesoro, uffici distrettuali delle imposte dirette, Ispettorato provinciale del lavoro, etc. - è, pertanto, relativamente recente. Si segnalano inoltre i catasti gregoriano, murattiano e del Regno d'Italia, gli Atti demaniali, che riflettono le diverse vicende istituzionali dei territori che costituiscono l’odierna Provincia, e il fondo Distretto militare. È da ricordare infine la Collezione delle pergamene (secc. X-XVIII), provenienti, in genere, da legature di protocolli notarili, all’interno delle quali si possono trovare esempi unici di notazione musicale, o di antiche scritture appartenenti al territorio, come la beneventana.
Ulteriori informazioni sui fondi documentari conservati dall'Archivio di Stato di Frosinone si possono avere anche consultando la Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. IV, alla voce Archivio di Stato di Frosinone, Roma 1994, pp. 279-297, nonchè il Sistema Informativo degli Archivi di Stato (SIAS) alla pagina Archivio di Stato di Frosinone